Porte tagliafuoco: che cosa sono e quando sono obbligatorie

Published On: 15 Luglio 2021Categories: Porte tagliafucoco

Avete mai sentito parlare delle porte tagliafuoco? Si tratta serramenti costruiti con materiali ignifughi i quali, in caso di incendio, impediscono il passaggio di fuoco e fumo all’interno di una struttura.

Dal 2007, in Italia e in Europa, vige l’obbligo di installare porte tagliafuoco in alcuni locali.

Scopriamo nel corso dell’approfondimento di oggi maggiori informazioni con il team di Tera S.r.l, a vostra disposizione per i sistemi di sicurezza e antincendio.

 

Caratteristiche delle porte tagliafuoco

Le porte tagliafuoco spesso sono conosciute con l’acronimo R.E.I, il quale indica Resistenza, Ermeticità e Isolamento.

Come anticipato, si tratta di un sistema di protezione usato per ridurre la diffusione delle fiamme e fumo.  È fondamentale in quanto consente alle persone presenti in una struttura di abbandonare l’edificio e mettersi in sicurezza, mentre i vigili del fuoco hanno la preziosa possibilità di arginare in tempi brevi la propagazione delle fiamme.

Osservando una porta tagliafuoco è possibile notare che accanto all’acronimo è indicato un numero, scritto sull’apposita targhetta.

Ad esempio: R.E.I 60.  Una dicitura obbligatoria che indica che il sistema è stato progettato per garantire una sicurezza di almeno 60 minuti alle fiamme.

Le classi di resistenza al fuoco, basandosi sui criteri della normativa R.E.I sono: 10,15,20, 30, 45,60, 90,120,180,240.

 

La normativa

Il Decreto Ministeriale del 16 febbraio del 2007 prescrive in quali ambienti le porte tagliafuoco sono obbligatorie e di che tipologie.

Tra i principali: alberghi, ospedali, scuole, supermercati, centri commerciali, uffici pubblici e locali caldaia ma anche nelle autorimesse dei condomini e delle abitazioni singole.

La legge, inoltre, differenzia quali porte sono necessarie in specifiche situazioni. Ad esempio, nei locali in cui è presente materiale combustibile rende obbligatorio l’uso di porte tagliafuoco R.E.I 60.

Quando si tratta di ambienti nel settore alberghiero, ospedali e locali destinati ad ospitare più di una persona, le porte R.E.I. richiedono una normativa specifica con dispositivi di auto-chiusura montati nelle camere e ambienti comuni per la sicurezza di chi si trova all’interno della struttura.

 

Le tipologie

 

I serramenti tagliafuoco possono essere di due tipologie:

  • sempre chiusi e poi aperti in caso di bisogno e di transito;
  • sempre aperti e chiusi automaticamente in caso d’incendio. In questo caso è importante chiaramente che nulla ostacoli la chiusura della porta, che avverrà in modo automatico in caso di necessità.

Sono generalmente costruiti da una combinazione di materiali diversi, tra cui: acciaio, alluminio, legno, gesso e vetro.

Il materiale solitamente più utilizzato è l’acciaio.

 

Manutenzione porte tagliafuoco

Indipendentemente dalla porta tagliafuoco utilizzata, è importante mantenere un’adeguata manutenzione per garantire la sicurezza e l’efficacia della porta nel tempo. Guarnizioni, serrature, chiavistelli, cerniere, devono essere controllati periodicamente poiché sono soggetti ad usura nel tempo e riducono di conseguenza l’efficacia delle porte.

La manutenzione di una porta tagliafuoco non deve essere sottovalutata e il manutentore deve avere molte competenze e molti certificati per svolgere al meglio il suo lavoro.

Il team di Tera S.r.l è a completa disposizione per effettuare l’attività come previsto dalla norma di prodotto UNI 9723 e ai sensi della norma UNI 11473. Contattaci!