Manutenzione degli estintori: le linee guida di Tera S.r.l

Published On: 7 Luglio 2021Categories: Estintore in azienda, Obblighi normativi estintori

Fra tutti gli strumenti a disposizione per combattere gli incendi, l’estintore è senza dubbio quello più diffuso, immediato e di facile utilizzo per qualsiasi edificio o veicolo a motore.

In un recente articolo del blog abbiamo presentato quando è obbligatoria, per legge, la presenza di estintori nei luoghi di lavoro.

Al fine di tutelare la sicurezza e quella dei collaboratori, è necessario sottoporre gli estintori a una manutenzione periodica, garantendo l’efficienza dello strumento ai massimi livelli.

Tera S.r.l nell’approfondimento di oggi presenta le linee guida di una corretta manutenzione degli estintori, per mettere a disposizione estintori sicuri e revisionati a norma di legge.

 

La norma UNI 9994-1:2013 dedicata alla manutenzione

La corretta manutenzione degli estintori è prescritta nella norma UNI 9994-1:2013, in sostituzione alla precedente normativa UNI 9994:2003.

Nello specifico, la norma presuppone che le fasi di manutenzione degli estintori siano:

  • Il controllo iniziale. Un esame che viene eseguito dall’azienda competente, per accertarsi che non siano presenti nei luoghi di lavoro estintori fuori servizio e che le caratteristiche obbligatorie presenti sull’apposito cartellino siano rispettate e ben leggibili. Gli addetti di Tera S.r.l comunicheranno l’esito di controllo alla persona responsabile dell’azienda.
  • La sorveglianza. Uno step di accertamento per verificare che l’estintore e il supporto siano integri e che sia immediatamente utilizzabile in caso di necessità, escludendo manomissione e che il cartello sia integro, ben segnalato e comprensibile.
  • Il controllo periodico. Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con periodicità massima di 6 mesi (entro la fine del mese di competenza), l’efficienza degli estintori portatili o carrellati. Tra gli accertamenti svolti vi sono: controllo della pressione interna, del biossido di carbonio, dello stato di carica tramite la pesatura, della presenza, del tipo e della carica delle bombole di gas ausiliario, che l’estintore sia esente da dammi alle strutture e al serbatoio.
  • La revisione programmata. Consiste in una serie di interventi tecnici di prevenzione, effettuata con periodicità non maggiore di quella indicata nel prospetto 2 della norma UNI 9994-1:2013. La frequenza con cui eseguire le operazioni previste per la fase di revisione sono:
  1. 36 mesi per gli estintori a polvere;
  2. 24 mesi per gli estintori ad acqua o schiuma con serbatoio in acciaio al carbonio plastificato;
  3. 48 mesi per gli estintori ad acqua o schiuma con serbatoio in acciaio inox;
  4. 60 mesi per quelli ad anidride carbonica;
  5. 72 per quelli ad idrocarburi alogenati;
  • Il collaudo. Un’operazione che consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con la periodicità specificata, la stabilità di serbatoio o della bombola dell’estintore. L’attività di collaudo deve comportare l’attività di revisione. Per gli estintori a biossido di carbonio e delle bombole di gas ausiliario, deve essere svolto in conformità alla legislazione vigente in materia di riqualificazione periodica delle attrezzature a pressione.
  • Manutenzione straordinaria. Si attua durante la vita dell’estintore, ogni qual volta le operazioni di manutenzione ordinaria non siano sufficienti a ripristinare le condizioni di efficienza dell’estintore.

 

Quali informazioni non possono mancare su un estintore

Sempre seguendo la norma UNI 9994-1:2013, è possibile individuare le informazioni che devono essere obbligatoriamente presenti su un estintore per far sì che sia legale.

  • Il numero di matricola o altri estremi dell’estintore;
  • La ragione sociale e indirizzo e altri estremi di identificazione dell’azienda di manutenzione/ persona competente;
  • Il tipo dell’estintore;
  • La massa lorda dell’estintore;
  • La carica effettiva;
  • La data dell’intervento (mm/aa);
  • La scadenza del prossimo controllo, dove previsto da specifiche normative vigenti;
  • La sigla o il codice di riferimento o punzone identificativo del manutentore.

 

Tera S.r.l effettua il controllo degli estintori in autonomia per conto dei clienti, per offrire estintori sicuri e revisionati.

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